Appello a sostegno della candidatura di Andrea Orlando

Cari amici e care amiche del Partito Democratico,

crediamo che Andrea Orlando sia una scelta strategica per riunire il PD  in quanto  figura armonizzante, opportunità per ridare credibilità al Partito Democratico ed operare un cambio di rotta. C’è stato un cortocircuito con il nostro elettorato specialmente con gli under 35, i disoccupati, le donne e gli Italiani del Sud Italia. E per quanto ognuno di noi possa non concordare sulle motivazioni di tale cortocircuito, il dato di fatto è che siamo un partito in caduta libera.

Orlando, per storia personale ed impegno politico precedente al suo ruolo nel governo Renzi, si colloca in un’area progressista che può aiutare a tenere insieme il Partito e aspirare a recuperare gli elettori  disillusi dal governo Renzi. Orlando si propone come sintesi di un’ala pragmatica e riformista del nostro partito, e di un’altra ala più ideologica radicata nella sinistra tradizionale che vuole rimettere al centro del discorso le politiche sociali e la partecipazione civica. Il suo programma vuole sconfiggere il populismo dando una risposta ai fattori che lo animano.

Troviamo specialmente positiva la proposta di Orlando di separare i ruoli di Primo Ministro e di Segretario del partito. Il ruolo di Primo Ministro di una repubblica parlamentare e’ di cercare denominatori comuni tra i vari partiti che hanno  un peso  sulla stabilità della legislazione, nell’interesse generale del Paese. D’altra parte, il ruolo di Segretario di un Partito pluralista come il nostro e’ di farsi  sintesi dei vari input all’interno del Partito e di convogliarli verso il Primo Ministro. Non crediamo che  una singola persona possa ricoprire entrambe le funzioni senza compromettere uno dei due ruoli. L’esperimento dei 3 anni scorsi lo ha dimostrato, non essendoci stato di fatto un dialogo con ed all’interno del Partito.  L’affermazione di Renzi secondo cui facendo coincidere i due ruoli sia necessario per un sistema efficace è contraddetta dalle esperienze di altre democrazie occidentali come la Francia, la Spagna e gli USA.

LE PRINCIPALI PROPOSTE POLITICHE DELLA MOZIONE DI ANDREA ORLANDO

1. EUROPA – Revisione Fiscal Compact per un svolta economica espansiva; fisco europeo, contro concorrenza fiscale ed evasione dei colossi aziendali; 2. RIPRESA ECONOMICA – Investimenti strategici al Sud; promuovere il modello culturale italiano: moda, arte, agroalimentare, artigianato, turismo; sostenere l’industria favorendo lo sviluppo di nuove tecnologie; 3. LAVORO – Correggere il Jobs Act: rivedere le regole di  licenziamenti collettivi e disciplinari, voucher e appalti; approvare lo Statuto del lavoro autonomo; 4. DISUGUAGLIANZE – Sradicare la povertà assoluta con integrazione dei redditi, riqualificazione e reinserimento lavorativo; 5. FISCO – Spingere su progressività fiscale no la Flat Tax; spostare carico fiscale da lavoro e produzione verso la rendita; lotta all’evasione fiscale mediante  tracciabilità; 6. SCUOLA e UNIVERSITÀ – Costruire un patto educativo condiviso; investire di piu’ su università e ricerca; agenzia nazionale della ricerca e sviluppo; 7. AMBIENTE – Sostenibilita’ ambientale come sfida per rilanciare edilizia e manifatturiero; 8. FORMA PARTITO – Segretario a tempo pieno per un partito collegiale e legato ai Circoli.

Per saperne di piu’ sul programma di A. Orlando, leggi qui la sintesi o leggi la mozione intera.

Per queste ragioni sosteniamo convintamente la candidatura alternativa di Andrea Orlando a segretario del Partito Democratico. Seguiteci sulla nostra pagina Facebook clicclando qui. E contattateci ai seguenti indirizzi:

Elena Luongo – elenalagrotta@gmail.com

Mico Licastro – mico.delianova.licastro@gmail.com

Giuseppe Cafiso – josephcafiso@gmail.com

 

COMITATO AMERICA SETTENTRIONALE E CENTRALE PER ORLANDO (in ordine alfabetico)

Ambra Avenia, Domenico Bruzzese, Giuseppe Cafiso, Giuseppe Continiello, Mico Delianova Licastro, Olga Epifano, Miguel Greco, Elena Luongo, Gina Ricciardelli, Elia Schneider.

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